sabato 23 dicembre 2017

LE NAZIONI POSSO ESSERE RIFORMATE?

(tratto da Celebrazioni della Riforma conVishal Mangalwadi )

Il fatalismo, il pessimismo e l'evasione dalla realtà hanno paralizzato molte culture, mentre la chiave del sorprendente progresso dell'Occidente è stato il suo ottimismo. Ma da dove è arrivato questo ottimismo?

Il filosofo ateo Thomas Hobbes descrisse la vita come “solitaria, misera, sgradevole, brutale e breve” (Hobbes, Leviatano) e Gautam Buddha, il più famoso e influente guru indiano credeva che “la vita è sofferenza” e l'unico modo di scampare ai suoi dolori è di fuggire da essa nel Nulla del Nirvana.

Ma l'occidente divenne differente perché qualcosa lo ispirò a cantare “Gioia nel mondo, il Signore è venuto!

Qual era il segreto di quell'ottimismo?

Questo 2017 che volge al termine segna il centesimo anniversario della Rivoluzione Russa, ma nonostante l'immensa influenza che ha avuto, oggi è improbabile trovare qualcuno che la celebri ancora. Le sue rovinose ripercussioni continuano ancora oggi, provocando devastazione in molti paesi. Prima del comunismo ci fu la Rivoluzione Francese, con i suoi grandi ideali di Fraternità, Libertà e Uguaglianza. Essa rimpiazzò Dio con la dea della ragione umana, ma presto degenerò nel regno del Terrore prima di capitolare nella dittatura di Napoleone Bonaparte.

Le rivoluzioni francese e russa furono l'inesorabile approdo della cieca fede dell'Illuminismo nell'uomo, e ci ricordano solennemente che quando l'uomo cerca di diventare il messia egli si trasforma invece in un mostro.

Un decennio prima della Rivoluzione Francese, gli Americani cominciarono la loro Guerra d'Indipendenza nel 1776, e riuscirono ad edificare una delle nazioni più libere e fiorenti della storia. Più di un secolo prima della Rivoluzione Americana la Guerra Civile inglese riuscì nell'impresa di cambiare profondamente l'Inghilterra.

Lo storico Jacques Barzun ha fatto notare che le rivoluzioni inglese e americana rappresentarono l'onda lunga della Riforma del sedicesimo secolo, ricordando che questa fu il più influente movimento rivoluzionario dello scorso millennio, riformando intere nazioni e creando il mondo moderno con le sue libertà e il suo progresso.

Le rivoluzioni tedesca, inglese e americana ebbero successo perché nacquero come movimenti spirituali. I riformatori prima di tentare di riformare le loro nazioni ricercarono invece la purezza dei loro cuori. La loro non era una battaglia per la conquista del potere o per guadagnare posizioni di prestigio personale, ma per dei principi, per la verità.

I comunisti hanno chiamato la religione l'oppio dei popoli, ma è un fatto storico che la speranza cristiana del Cielo non era una semplice futura consolazione per le ristrettezze di questa vita, ma costituiva quella fonte di energia che sosteneva i Cristiani nell'affrontare e superare le difficoltà qui e adesso.

Dato che Cristo aveva donato loro la vita eterna, essi non temevano la morte, e questo diede loro il coraggio di affrontare e resistere i tiranni. Dei dodici apostoli di Cristo, undici divennero martiri per quella che la Riforma vide come la “libertà di credere”. Per la stessa ragione ancora oggi i Cristiani in molte nazioni vanno incontro a una coraggiosa morte.

Ideologie come il comunismo, il fascismo e il socialismo, che ripongono la loro speranza nell'uomo, si rivelano infine delle grandi delusioni. Ma i Riformatori riposero la loro fede in Cristo, perché egli sconfisse il peccato e conquistò la morte, essi non combatterono perché volevano dominare questo mondo, ma perché così pregarono:

Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo

La volontà di Dio doveva adempiersi nei cuori dei credenti, ma anche portare guarigione in ogni sfera della vita.

Uno dei lasciti della Riforma è che anche le nazioni tra le più corrotte, povere e crudeli possono essere riformate, liberate dall'intolleranza, dalla superstizione e dall'oppressione.

E sì, i Riformatori sarebbero stati d'accordo nel chiamare la religione l'oppio dei popoli, perché è la fede in un Dio vivente che produce una autentica speranza.

Tratto dall' episodio 10dei primi dieci video per la celebrazione del cinquecentesimo anniversario della Riforma - la scaturigine del moderno miracolo economico.


Vishal Mangalwadi è autore dei libriThe Book that Made Your World, How The Bible Created the Soul of Western Civilization. eThis Book Changed Everything: The Bible’s Amazing Impact on Our World

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lunedì 11 dicembre 2017

PERCHÉ IN OCCIDENTE C'È ANCORA MENO CORRUZIONE CHE NEL RESTO DEL MONDO

(tratto da Celebrazioni della Riforma con Vishal Mangalwadi )

La corruzione costa al mondo circa mille miliardi di dollari all'anno e trasferisce ricchezza dai deboli ai potenti. Un popolo corrotto non può riporre fiducia nella propria società. Anche se, globalmente, la corruzione costituisce la norma, sono rimasto piuttosto sorpreso di scoprire come alcune culture ne abbiano invece trovato una cura. La mia prima esperienza con una cultura di reciproca fiducia avvenne in Olanda, quando il mio ospite mi portò in un caseificio artigiano per acquistare del latte. Non avevo mai sentito di macchine che mungono le vacche, e non vi era in quel luogo nessuno a vendere il latte. Il mio amico semplicemente aprì un rubinetto e riempì la sua bottiglia, poi afferrò il barattolo pieno di denaro vi ripose una banconota da 20 fiorini, si prese il resto e si mise sulla via del ritorno con il suo latte. Rimasi sbalordito, e gli dissi: “Lo sai, se tu fossi stato indiano, ti saresti portato via il latte e il denaro!”. Scoppiò a ridere.

Ma in un attimo compresi una causa fondamentale della povertà della mia nazione. Se i clienti si portano via latte e denaro, il proprietario del caseificio dovrà assumere una commessa. Ma se il cliente è corrotto, perché mai il venditore dovrebbe essere onesto? Allungherà pertanto il latte con dell'acqua per aumentarne la quantità. Frustrato dal latte annacquato, il consumatore chiederà allora allo Stato di nominare degli Ispettori per il Latte. Ma anche loro, perché mai dovrebbero agire onestamente? Potranno riscuotere delle mazzette e permettere la vendita del latte adulterato. Così il consumatore dovrà farsi carico del costo del latte, dell'acqua, della commessa, dell'Ispettore e della tangente, nessuna delle quali cose aggiunge alcun valore al latte. Nel pagare queste spese, il consumatore semplicemente paga per il suo peccato. Sobbarcarsi questi costi significa che non rimane denaro per acquistare prodotti che hanno vero valore aggiunto, come il latte trasformato in gelato, o in burro, o in formaggio.

Ma come ha fatto l'Olanda a creare una cultura di una tale integrità?

L'Europa medievale era corrotta tanto quanto lo è l'India oggi ma la riforma dell'Olanda ebbe inizio nell'anima di un monaco tedesco chiamato Martin Lutero. Egli aveva lottato per trovare la purezza del cuore, aveva seguito tutti i rituali religiosi della sua Chiesa. Digiunava, pregava, andava in pellegrinaggio, confessava qualunque peccato potesse aver commesso. Ma nulla di tutto questo dava a Lutero quella certezza che tutti i suoi peccati fossero perdonati o che fosse accettato da Dio.

Ma la luce si levò su Lutero quando si mise a leggere lo scrittore Neotestamentario Paolo Apostolo.

Anche Paolo aveva tentato di diventare giusto seguendo i precetti della sua setta del Giudaismo. Ma in seguito apprese che le nostre opere religiose (o il buon karma) non ci rendono giusti davanti a Dio, possono però benissimo renderci dei bigotti religiosi. La Bibbia rivela un Dio molto differente da quegli dèi che richiedono oblazioni in cambio di benedizioni. Dio sacrificò suo Figlio per salvarci, e i nostri sforzi non possono guadagnarci la salvezza, perché questa è un dono che si riceve per fede.

Quando il Cristo risorto venne a vivere nel suo cuore, le tenebre interiori di Lutero furono diradate dalla luce. Fu questo a metterlo in grado di opporsi alla corruzione della sua Chiesa a rischio della propria vita. Lutero era sì un “protestante”, ma sapeva bene che la sola protesta non sradica la corruzione. Trasformare una nazione richiedere la coltivazione del carattere, e per questo scopo Dio ci ha dato le Scritture. Paolo Apostolo scrisse Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia, perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona” (2 Timoteo 3:16-17)

Il desiderio di riformare la sua nazione spinse Lutero a tradurre la Bibbia in tedesco e promuovere un sistema di istruzione nazionale fondato sul Verbo di Dio.

La povertà non è causa della corruzione, è piuttosto la corruzione a provocare la povertà. Per combatterle entrambe, le nostre nazioni hanno bisogno ben più di assistenzialismo, di investimenti o di proteste.

Hanno invece di bisogno, un disperato bisogno di cuori e menti trasformate.

Tratto dall'episodio 9 dei primi dieci video per la celebrazione del cinquecentesimo anniversario della Riforma - la scaturigine del moderno miracolo economico.


Vishal Mangalwadi è autore dei libri The Book that Made Your World, How The Bible Created the Soul of Western Civilization. e This Book Changed Everything: The Bible’s Amazing Impact on Our World Altri articoli di Mangalwadi:

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venerdì 1 dicembre 2017

COME I MONACI HANNO CREATO LA TECNOLOGIA

(tratto da Celebrazioni della Riforma con Vishal Mangalwadi )

Perché le donne inglesi non portano acqua nei vasi sopra la testa, così come fanno molte Indiane e Africane?” Chiesi una volta in una classe a Londra.

Ma perché sono … pigre!”, rispose uno dei miei studenti Africani.

Ma la risposta è in effetti molto più complicata. Feci quella domanda perché in Uganda avevo visto centinaia di donne e bambini portare acqua sulle proprie teste proprio nei pressi di una centrale idroelettrica alle sorgenti del Nilo. L'abbondanza di acqua ed elettricità mi fece stupire di come donne e bambini usassero ancora quel metodo mattina e sera, ogni santo giorno dell'anno. Una pratica che sprecava millioni di ore di lavoro. Peggio ancora, essa significava mangiare cibo lavato malamente da piatti lavati anche peggio, con mani sporche. Cosa che inevitabilmente infettava le persone con malattie facilmente prevenibili, a detrimento della loro energia.

Usando le loro facoltà mentali, un piccolo numero di persone può fornire acqua a milioni di case più di quanto un milione di persone che la portano sulle loro teste.

La mia esperienza in Uganda aveva platealmente confutato il celebre proverbio “la necessità aguzza l'ingegno”. Ogni famiglia ha bisogno d'acqua. Se una moglie non può portarne abbastanza, gli uomini costringeranno i loro figli a lavorare, si prenderanno altre mogli o compreranno schiavi.

Non si metteranno di sicuro a fare gli inventori.

Sono stati studiosi come il professor Lynn White Jr. della Stanford University a documentare come la tecnologia ha avuto scaturigine dalla teologia biblica. Ma perché i monaci Cristiani svilupparono la tecnologia?

I monaci Buddisti e Cristiani affrontavano lo stesso problema: non potevano prendere moglie per il trasporto dell'acqua o la macina del grano. Il Buddismo richiedeva ai suoi monaci di mendicare il loro cibo, mentre la Bibbia diceva che una persona che non lavora non deve neppure mangiare (2 Tessalonicesi 3:10). Lavorare quindi era la cosa che rendeva simili a Dio, perché egli è un lavoratore, non un sognatore, un danzatore o un meditatore come nelle altre religioni.

Ma i monaci erano venuti al monastero per pregare, non per macinare il grano. La Bibbia risolse la loro tensione distinguendo tra il lavoro e la fatica. Lavorare rende simili a Dio, ma faticare era una maledizione sul peccato umano (Genesi 3:17-19).

Faticare è lavoro avvilente, ripetitivo e disumanizzante. Questa distinzione teologica tra il lavoro come devozione e la fatica come maledizione permise ai monaci Cristiani di realizzare che gli esseri umani non dovevano svolgere quello che il vento, l'acqua e i cavalli potevano benissimo fare. La ragione creativa doveva essere usata per liberare gli esseri umani dalla maledizione della fatica.

Vangelo” significa buone notizie: il peccato ci ha attirato addosso la maledizione della fatica. Ma il Salvatore prese il nostro peccato e la sua maledizione su di sé. Il Signore Gesù morì sulla croce per salvarci dal peccato e le sue conseguenze, compresa la maledizione della fatica.

Tutto questo è in stridente contrasto con ogni altra visione del mondo, per esempio l'Induismo insegna che questo mondo è Maya, illusione, mentre il Buddismo insegna che è proprio il voler impegnarsi in questo mondo la causa della sofferenza piuttosto che la soluzione.

Francesco Bacone elaborò a fondo questo concetto nel suo Nuovo Organo delle Scienze:

“Dalla Caduta, l'uomo decadde dal suo stato di innocenza e dal suo dominio sulla creazione. Ma anche in questa vita, entrambe le perdite posso essere compensate: la prima mediante la religione e la fede, la seconda tramite le arti [tecniche] e le scienze”. (Nov. Org. II - LII)

“L'uomo peccando perdé l'innocenza, e l'impero sopra le creature. L'una e l'altra perdita si può riparare, almeno in parte, anche in questa vita; la prima colla religione e colla fede, la seconda colle arti [tecniche] e colle scienze” (Nuovo Organo delle Scienze, Stamperia Domenico Oliveri, Palermo, 1839, Pag 384)

La Bibbia ha dato vita alla tecnologia nei monasteri. La Riforma la portò fuori dal quell'ambiente ristretto e la mise alla portata di tutti. Questo rese disponibile al mondo il grazioso dono di Dio della salvezza, compresa la salvezza dalla maledizione della fatica mediante la tecnologia umanizzante.

Tratto dall'episodio 8 dei primi dieci video per la celebrazione del cinquecentesimo anniversario della Riforma - la scaturigine del moderno miracolo economico.


Vishal Mangalwadi è autore dei libri The Book that Made Your World, How The Bible Created the Soul of Western Civilization. e This Book Changed Everything: The Bible’s Amazing Impact on Our World 

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