domenica 23 maggio 2021

LA FARFALLA CHE MANDÒ IN PEZZI LA MIA FEDE

di  Vishal Mangalwadi 

Mi piaceva molto studiare scienze e, come i miei amici credevo ciecamente in tutto ciò che i miei insegnanti ci raccontavano sugli insetti, di come si sono evoluti milioni di anni dopo la vegetazione. Credere nelle stesse cose professate dai i più grandi scienziati dava sicurezza.. almeno fino a quando un giorno una farfalla colpì la mia immaginazione.

Ero seduto sul balcone, e la vidi volare in giardino. Avevo intenzione di leggere un libro, ma la sua bellezza si rivelò una fonte di distrazione. Continuava ad andare avanti e indietro da un albero di papaia all'altro. Sapevo bene che quelle manovre fossero molto “sexy”, di come raccoglieva il polline dall'albero maschio e lo portava agli alberi femmina per fertilizzarli . Senza la sua opera noi non avremmo di papaie.

In quel periodo i nostri insegnanti erano dei retrogradi, erano ancora convinti che tra le papaia il genere fosse ben stabilito e non fluido. C’era l’albero maschio e l’albero femmina. Perché i loro fiori erano così belli? Perché avevano un così buon odore? Quello era il loro modo di "truccarsi" e "profumarsi" per attirare farfalle e api. Senza le quali non sarebbero in grado di riprodursi.

Ma perché anche le farfalle erano così belle? La loro bellezza gli può risultare fatale, dato che attrae anche i malintenzionati.

Il mio amico Suresh era un ateo orgoglioso . Dall’alto della sua levatura intellettuale redarguì la mia ingenuità: “La bellezza”, pontificò, “è soggettiva, sta nell’occhio di chi guarda. Attraverso ripetuti tentativi casuali e susseguenti errori, l’evoluzione ha selezionato ciò che funziona. L’evoluzione è pragmatica, non estetica, non si cura della bellezza."

Nonostante egli fosse di una cultura e di un’intelligenza impressionanti non era credibile perché sapevo benissimo che era sempre alla ricerca della ragazza più bella. Lui stesso non credeva affatto che ritenere una ragazza più bella di un'altra fosse solo una questione di percezione o di gusto. Nella sua vita di tutti giorni dava quindi per scontato che alcune cose fossero effettivamente (oggettivamente) più belle di altre.

Mentre riflettevo sulla logica di Suresh, compresi che la contraddizione tra ciò che pensava e il modo in cui viveva effettivamente nasceva dal fatto che l'ateismo non poteva spiegare il suo senso di bellezza. Il suo ateismo rifiutava la bellezza perché non poteva spiegare né l'estetica, né la bontà (etica). Suresh usava molto la logica... ma non fu mai in grado di spiegare in cosa essa consistesse o perché la verità dovesse essere logica.

Rivolsi allora le mie domande all'insegnante: 

— Signore, come sono state fecondate le papaia femmina per milioni di anni prima che le farfalle si evolvessero? 

— La differenziazione maschile e femminile nella papaia —  pensò ad alta voce il mio insegnante —  deve essersi evoluta dopo l'arrivo degli insetti.

Questa cosa mi incuriosì.

— Signore, ma come hanno fatto allora le piante a sapere che gli insetti erano venuti all’esistenza, e che quindi potevano finalmente evolversi in piante maschili e femminili distinte?

L'insegnante non la prese bene.

—  Sei il solito piantagrane. Perché non puoi semplicemente credere alla Scienza? 

— Ci sto provando —  gli assicurai — ma questa interdipendenza tra regno vegetale e animale non suggerisce che i due siano venuti ad esistere insieme, o quantomeno in un tempo brevissimo, e non milioni di anni, l'uno dopo l'altro?

— Perché continui a infastidirmi?

L'insegnante era irritato.

—  Signore, sto solo cercando di capire cosa ci sta insegnando. Di come le farfalle possano essersi evolute milioni di anni dopo le piante che dipendono da loro per la riproduzione. . . se devo essere onesto, la mia fede vacilla. Mi chiedo se ha approfondito la scienza che ci insegna, o se crede davvero alla teoria secondo cui le farfalle sono arrivate milioni di anni dopo la papaia solo perché i suoi insegnanti e i suoi libri di testo hanno sentenziato così. Mi chiedo se qualcuno di loro ha effettivamente approfondito le cose che le hanno insegnato.

Purtroppo, quella farfalla mi mise contro il mio insegnante di scienze. Quell'anno gli esami non andarono bene. Quella farfalla mi aveva reso un ribelle.

PS - Il video di 26 secondi è stato girato da Kathy Selbrede. Vi ricorda che se volete avere la farfalla monarca, dovete piantare euforbia.



Vishal Mangalwadi è autore dei libri The Book that Made Your World, How The Bible Created the Soul of Western Civilization. e This Book Changed Everything: The Bible’s Amazing Impact on Our World 

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